monzambano

Monzambano,

estrema terra virgiliana, adagiata sulle colline moreniche che incoronano il lago di Garda e lambita dal fiume Mincio, ha del lago il clima e la vegetazione. Il paesaggio è suggestivo: sui colli tra i vigneti, spiccano cipressi e ulivi.

Apprezzato per i suoi itinerari turistici, offre un’ospitalità spontanea e calorosa nelle sue trattorie, agriturismi e i ristoranti nei quali si possono gustare vini e piatti tipici della zona.

Da visitare
Castello medievale: risale verosimilmente al periodo della calata degli Ungari; castello-difesa come ci dicono il suo perimetro e le sue torri, una delle quali trasformata in torre – orologio e dalla quale si gode uno stupendo panorama sulla vallata del Mincio; visitabile nei pomeriggi delle domeniche da aprile ad agosto. All’interno della cinta muraria vi è la settecentesca chiesa di San Biagio, ricavata da una precedente pieve di origine romanica dedicata a Santa Maria. Vi viene venerato il santo nel giorno 3 febbraio con la benedizione della gola a cui segue un momento di festa, nel quale gli abitanti della borgata offrono agli ospiti “vino e fugasì”.

Dal castello si scende sul pianoro, sul quale si eleva la chiesa parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo. Iniziata nel 1743 fu benedetta nel 1777 come ci dice il cartiglio nell’alto dell’abside. L’interno è arricchito da splendidi altari in marmo: monumentali quelli della Madonna del Rosario e di San Domenico con tele dell’Ugolini. Di questi sono pure le 15 tele della Via Crucis. L’elemento più prezioso è l’altare maggiore ricco di intarsi e disegni simbolici.

Sulla via Umberto I si affaccia la chiesa romanica della Beata Vergine Annunciata volgarmente detta della Disciplina. Al suo interno ,oltre l’altare maggiore, troviamo l’altare del Crocifisso, innalzato per invocare la protezione contro la peste degli animali.

Di fronte la piazza del Palazzo Comunale, attraversato corso Umberto I, si imbocca vicolo Balilla che porta nella caratteristica “Piazzetta delle Arti e Mestieri” recentemente ristrutturata e dalle quale si gode uno stupendo panorama sulla vallata del fiume Mincio.