Nella frazione di Olfino,

in luogo appartato, possiamo visitare la chiesa della Santissima Trinità, chiesetta romanica, un tempo governata dai monaci Olivetani. L’interno è ricco di stucchi allegorici che furono sovrapposti a precedenti affreschi cinquecenteschi, dei quali rimane qualche segno.

Il piccolo centro si anima in occasione della cosiddetta “Sagra del polastrel” nella metà di luglio.

In posizione elevata, salendo in direzione di Volta Mantovana incontriamo il borgo delle Pille, un tempo “Pile”, nome che ricorda la ricchezza di conche d’acqua.

Il punto più elevato della zona, detto Monte della Croce offre tutt’intorno un panorama stupendo e nelle limpide giornate, la visione del Lago di Garda. Proseguendo per Castellaro Lagusello, incontriamo la località di Monte Oliveto, dove nell’oratorio del ‘600, dedicato a San Giuseppe, possiamo ammirare la tela del Caliari che rappresenta il riposo della Sacra Famiglia. L’oratorio sorge accanto all’antica dimora dei Conti Morati.