La chiesa parrocchiale di Castellaro Lagusello, intitolata a San Nicola di Bari, venne riedificata nelle forme attuali negli anni tra il 1741 e il 1743.
La facciata è a due ordini, divisa da quattro lesene, tuscaniche in basso, ioniche in alto, coronate da cornici che sorreggono il timpano.
L’impronta della struttura classica si legge anche all’interno, a navata unica con il perimetro scandito da lesene tuscaniche reggenti il cornicione, da cui si diparte la volta a botte.
Lungo la navata quattro cappelle, inframezzate sul lato sinistro dal pulpito, di forme barocche che richiamano quelle della cantoria posta sulla porta d’ingresso, dove è collocato l’organo, e sul lato destro dalla tela della Presentazione di Maria al tempio, attribuita a Agostino Ugolini, come le stazioni della Via Crucis che coronano l’intera aula.
Entrando a sinistra – subito dopo una vasca battesimale cinquecentesca – si incontra l’altare della Madonna della Cintura, con tela settecentesca attribuita alla bottega dei Cignaroli.
La seconda è la cappella del Sacro Cuore; del 1714 è la struttura in marmi policromi sovrastante la mensa dell’altare, mentre più antiche sono le decorazioni marmoree del paliotto, intarsiato con motivi floreali che incorniciano l’ovale con statua di Gesù Bambino rappresentato come Re dell’universo.
Introdotto da una balaustra marmorea, il presbiterio racchiude l’altare maggiore, ricco di marmi policromi e intarsiati, con al centro il bassorilievo di San Nicola. Sullo sfondo la pala absidale raffigurante la Madonna col Bambino e santi, opera di Odoardo Perini, attivo nella prima metà del Settecento.
La cappella di San Giuseppe, la seconda a destra, con tela della Madonna del Carmelo, è infine seguita dalla cappella della Madonna del Rosario, coronata dalle tele seicentesche dei misteri del Rosario che contornano una pregevolissima scultura lignea quattrocentesca della la Madonna col Bambino dorata e dipinta.